STORIA:
PRESENTAZIONE
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Ed eccoci a me! La squadra di Stefano è quella, fin’ora (2010), più vincente
della Lega con ben 3 scudetti cuciti sul petto (al 5° c’è la stella), 1 Coppa
dei Migliori, 1 Coppa Italia, 1 Supercoppa Italiana ed altri buoni premi e
piazzamenti! Da quando Stefano è diventato Presidente bisogna dire che
Il punto fermo del club è stato, e sarà per sempre, Vincenzo MONTELLA, nel bene e nel male! Lo è stato anche Pavel Nedved, che però poi è stato abbandonato per motivi di cuore (Juventino schifoso J) e di costi. Una squadra che cerca sempre di formare una difesa ed un centrocampo che facciano tanti gol a discapito di un attacco senza nomi folgoranti ma con buone sorprese e senza portieri di grossi club.
Il presidente Stefano è un vero e proprio appassionato di cani, soprattutto di quelli che si chiamano PONGO, ama la musica, soprattutto MAX PEZZALI ed il cinema…è un altro amante di Tom Hanks!
Fantacalcisticamente parlando la sua bestia nera è Teo, con il quale ha sempre faticato!
2001/2002
–
Nel 2001-2002 subito al primo anno di Lega, la squadra del Presidente si fece notare
da tutti! In porta Antonioli (Roma) fece una gran bella figura, in difesa fu
micidiale ODDO (il passeroddo), pagato solo 8 e autore di quasi 10 gol su
rigore, ma anche Panucci, Fresi e SENSINI fecero la loro parte! A centrocampo
la squadra schierava come punta di diamante l’ottimo NEDVED (ottenuto da uno scambio
con Doni che fece molto meglio L) ma il vero colpaccio fu ERIBERTO autore di
una stagione eccezionale. Buoni furono anche Micoud, Magallanes e Pecchia. In
attacco fu un colpo di fortuna l’acquisto di MARAZZINA (15 gol), accompagnato
ottimamente da MONTELLA e Bazzani! La squadra partì in testa e non si fermò
più, 16 punti nelle prime 6 giornate sono tutt’ora un record! Il “Sosa
2002/2003 – Nel 2002-2003 Stefano è attesissimo dai suoi fans, non riesce ad ottenere lo stesso risultato dell’anno prima, ma comunque porta a termine un’altra ottima stagione!
La
squadra si chiama “Vincenzino
Il Campionato non è molto appassionante, il “DaviRita” di Davide fa corsa a se in vetta, la squadra di Stefano si piazza da subito al secondo posto e non deve faticare più di tanto per mantenere la posizione. Beh, non si tratta di Scudetto, ma il 2° posto è comunque un piazzamento GRANDIOSO!
2003/2004 – Nel 2003-2004 Stefano diventa effettivamente Presidente di LegaPEG! Da questo Campionato, tra le tante novità, entra in gioco una nuova società, il “BOMBIX F.C.” di Matteo che si rivelerà fin da subito come la vera bestia nera di Stefano.
La
squadra in questa stagione si chiama “Signori
In
Campionato la squadra parte bene con due vittorie, poi passa tutto il torneo (combattutissimo)
nelle prime 4 posizioni, a 3 giornate dal termine però il “Tristan” ha 5 punti
di vantaggio ed ormai
In
Coppa Italia la squadra lotta con i suoi fratelli fino all’ultimo turno, ma qui
la fortuna non è la stessa del Campionato e la differenza reti condanna il “Bonazza
Nella semifinalina delle deluse la squadra di Stefano supera con molta fortuna il “Bombix F.C.” di Teo e nella finalina riesce ad avere la meglio sul “The all stars” di Marco! Alla fin fine il 5° posto in Coppa non è poi così male, calcolando che si è vinto lo Scudetto!
2004/2005
–
Nel 2004-2005 la squadra di Stefano, il “Montolivo
La difesa ad inizio anno è fantastica! PARISI (miglior difensore come media fantacalcistica sia in Campionato che in totale) è un brocco, ma fa un sacco di gol e gli altri sono bravissimi, i nonni SENSINI (3° difensore come media voto in Campionato) e Couto (2° dietro a Parisi come media fantacalcistica in Campionato!) più i buoni Natali e Zauri!
Il centrocampo è meno forte degli anni passati, ma c’è un uomo fenomenale; ZAULI (in Campionato è il miglior centrocampista sia come media voto che come media fantacalcistica, in quest’ultima è 2° nella stagione!). Buoni anche Seedorf (3° centrocampista del Campionato!) e De Rossi, male gli altri!
L’attacco questa volta è fenomenale, inimitabile! MONTELLA è il migliore dell’anno (1° nelle medie di Campionato e totali e 2° in classifica cannonieri) Flachi e Chiesa sono il 2° e 3° del Campionato e della stagione, Crespo è fantastico nella parte finale del Campionato! Una squadra assolutamente imbattibile!
Il
“Pigghia foco…” di Davide cerca di partire a tutta, ma alla 4° giornata il “Montolivo
NO!! Ci pensa la bestia nera, il “Bombix F.C.” di Matteo in semifinale fa il miracolo, non fa vedere palla al “FantaCerci” che, disorientato, subisce una doppia sconfitta che si fa sentire anche nella finale per il 3° posto nella quale crolla di nuovo e subisce un secco 0-2/1-2 da Michele e manda così a monte la possibile, storica, doppietta!
In Supercoppa Stefano vuole la vendetta su Matteo, sprona i suoi e riesce ad avere la meglio portando a casa la prima edizione del trofeo con un netto e meritato 2-0!
In
questa stagione si disputano anche due Supercoppette Italiane PEG, ma il “FantaCerci”
schiera le riserve e lascia vincere nella prima il solito “Bombix F.C.” e nella
seconda il “PantaDusty
2005/2006 – Nel 2005-2006 Stefano fallisce la campagna acquisti su quasi tutti i fronti, azzecca solo un centrocampo memorabile che da solo, però, non può sorreggere tutta una squadra. Forse si è concentrato troppo sulla Lega…?
In porta il povero Antonioli viene strapagato ma non è più quello del 2004-2005 nonostante l’ottima media voto (2° portiere in totale e 3° in Campionato) viene impallinato tutte le giornate, è il più battuto, un vero dramma!
La difesa è un vero e proprio scandalo, l’unico buono è Domizzi e si salvano anche Natali e l’immortale Costacurta. Pessimi tutti gli altri!
Il
centrocampo è, come sempre, un vero e proprio punto di forza, COZZA (2° nella media
fantacalcistica sia in Campionato che in totale e 2° nella media voto in
Campionato) e MARCHIONNI (2° centrocampista nella media voto in Coppa e 3° in
totale) assieme a Seedorf e Fiore costituiscono uno dei 2 migliori reparti di
tutta
Per fortuna in panchina c’è NOVELLINO, 2° allenatore dell’anno, dietro al solo Spalletti, che sistema un po’ le cose!
Il Campionato è assolutamente anonimo, il “FantaCerci” parte male, si ritrova nelle posizioni di rincalzo e per tutto l’anno non riesce mai ad arrivare oltre il 4° posto. A metà stagione si trova in penultima posizione ormai rassegnato alla disdetta, ma ha un moto d’orgoglio e con 5 vittorie di fila riesce a lottare per il podio fino alla fine e già questo è un buon risultato! Alla fine però è 6° posto, un fallimento per una squadra così prestigiosa!
In
Coppa Italia la fortuna assiste la compagine di Stefano, un attacco pessimo ed una
difesa fortunatissima consentono alla squadra di vincere il proprio girone (di
basso livello) e passare così alle semifinali per il 2° anno consecutivo! In
semifinale deve vedersela con il “Vespa club” di Simona che durante l’anno ha
rifilato delle belle batoste a Stefano ma questa volta c’è la rivincita! Grande
prova del “FantaCerci” che domina l’incontro, vince 3-1 e raddrizza una
stagione, altrimenti pessima, conquistando la finale di Coppa! All’atto
conclusivo, però, contro il “The Killer” di Michele, la fortuna abbandona Stefano
ed un impensabile intreccio fa si che Amoroso segnando un rigore faccia perdere
La finale di Coppa rende la stagione del “FantaCerci” meno amara ma Stefano vuole di più! Il 2006-2007 sarà l’anno del riscatto??
2006/2007
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Nel 2006-2007 arriva la conferma: quando una squadra è vincente, non c’è niente
da fare! Dopo un anno senza trionfi (ma comunque con una finale di Coppa) il Presidente
di Lega torna subito competitivo e desideroso di mostrare a tutti di che pasta
è fatto! La squadra di Stefano, per l’occasione l’ “E.B.
PONGOTTO” in onore a “PongoIlCane”, parte con due obiettivi dichiarati, il primo
è qualificarsi alla “Coppa dei Migliori DUSTY”, il secondo è
In porta la fortuna aiuta Stefano che con BALLI si ritrova in mano un tesoro a sorpresa (2° miglior portiere in Campionato e in stagione), il resto della squadra invece è costruito con intelligenza, la difesa è un pochino barcollante visto il girare a vuoto di Cordoba ma NATALI, Zauri e Franceschini I. tengono in piedi la baracca. A centrocampo è super la scommessa DONI (miglior centrocampista di Campionato, Coppa e stagione in tutte le medie) e molto buono è anche il contributo offerto dai vari BRIGHI, Brocchi, Cordova e Tonetto, peccato che il centrocampista più pagato, il figliol prodigo Fiore, sia un totale fallimento! L’attacco non è perfetto, ma TONI tiene in piedi il reparto anche giocando a mezzo servizio, peccato che capitan MONTELLA sia sfrattato da Roma causa Totti. Gli altri sono tutti scadenti. Gli allenatori sono Guidolin e Novellino, non sono perfetti ma Stefano riesce a farli girare abbastanza bene! Nel mercato invernale Stefano non compra male facendo l’affare migliore dell’asta con l’acquisto di Giuseppe ROSSI che sistema l’attacco, ed altri buoni innesti come Moro e Lanna.
Il
Pongotto gioca anche un Campionato di altissimo livello rimanendo sempre nella parte
alta di classifica e per molte giornate addirittura in vetta! Ma alla fine le
motivazioni la fanno da padrone e Stefano molla il colpo chiudendo “solo” in 5°
posizione (utile per la “Best Cup” se non avesse vinto
2007/2008
–
Nel 2007-2008 la mitica grande accoppiata non viene ricreata perché ormai con
Pavel l’amore è finito… La squadra è il “PongoIlCane” e
Tra i pali il Presidente si affida ai due dell’Empoli ed a Coppola dell’Atalanta, ovvio che il rendimento sia pessimo! Per i difensori Stefano spende un’assurdità, ma gli onerosissimi ODDO (finalmente tornato all’ovile), Zaccardo e Natali non vanno assolutamente bene ed anche i meno costosi Lucchini, Sottil, Couto e Di Loreto sono inguardabili. Per fortuna il PongoIlCane fa il secondo miglior botto dell’anno portando a casa MAGGIO della Sampdoria ad un prezzo abbordabile, il terzino diventa ala ed a fine stagione mette a segno ben 10 gol, è il miglior difensore dell’anno ed entra nel Top11 della storia del Campionato! Come al solito il punto di forza è il centrocampo con la conferma azzeccata di DONI che va un po’ peggio rispetto all’anno prima ma comunque bene! Gli altri uomini di spicco sono Perrotta, Santana e Ambrosini. Sono un po’ al di sotto delle aspettative ma regalano comunque diversi gol a Stefano, per il resto buoni comprimari. In attacco per fortuna c’è un BELLUCCI, sul quale Stefano ripone tanta fiducia, che fa una grande stagione e tiene in piedi la baracca. Il ritorno di MONTELLA purtroppo non è fortunatissimo perché l’aereoplanino si fa male ancora, gli altri attaccanti non esistono proprio (Asamoah, Figueroa, Foti, Lupoli ed ancora Bjelanovic) ma l’emblema è RONALDO, uno dei più grandi flop dell’anno, 100 crediti per quattro presenze, assurdo! L’allenatore è ancora NOVELLINO e questa volta è davvero fallimentare, il peggior mister dell’anno. Insomma un gruppo che lascia a desiderare! Nel mercato invernale Stefano sistema un pochino le cose prendendosi il portiere del Milan, che non sarà un fenomeno ma comunque è un bel cambio di livello, ed a centrocampo con Mannini e Fini. In attacco però la scommessa Bianchi fallisce ed i problemi restano!
L’inizio in Campionato (1° girone) non è malvagio e sembra che il PongoIlCane possa dire la sua e riuscire a rimanere nelle posizioni di vertice ma purtroppo il ritmo di Stefano è davvero altalenante e, dopo un approccio accettabile, arrivano ben 7 sconfitte in 10 giornate che relegano il PongoIlCane in posizioni davvero preoccupanti. Stefano riesce a far rialzare un po’ il gruppo, ma nelle ultime 10 giornate arrivano altre 6 battute d’arresto anche a causa di una sfortuna non da poco che mette sempre di fronte a Stefano un avversario tostissimo. Così, dopo aver temuto l’ultima piazza, il PongoIlCane chiude al 9° posto. Si tratta del primo, vero, fallimento della sua storia che viene solo in minima parte alleggerito dal “Premio simpatia” per la peggior difesa della Serie A, sintomo di sfortuna che però non giustifica un tale disastro!
In
Coppa Italia Stefano deve difendere il titolo vinto nel 2006-2007 dopo tanti tentativi
e deve anche cercare di raddrizzare una stagione che sta andando storta. Nel
girone il rendimento è altissimo ed assieme a Matteo ipoteca il passaggio del
turno già dopo poche settimane. Alla fine, dopo una fuga a due, il girone si
chiude con un parimerito e solo lo spareggio può decretare il 1° classificato.
Il gol realizzato da Perrotta ed il rigore fallito da Donadel (Bombix F.C.)
consegnano a Stefano il primo posto. La squadra di Stefano è in semifinale di
Coppa per il 4° anno consecutivo! Il doppio confronto oppone a Stefano il
vecchio amico Francesco ed il suo Zar, le partite sono bruttissime e questa
volta il Presidente che di solito non fallisce gli appuntamenti che contano
deve arrendersi alla fortuna dell’avversario che passa in finale solo grazie al
totale dei punti nelle due partite (finite 1-0/0-1). Il detentore saluta
L’obiettivo
numero uno dell’anno era però
2008/2009 – Nel 2008-2009, per tornare grande, Stefano utilizza una strategia sorprendente e molto coraggiosa; decide di puntare sui giocatori giovani e possibilmente under 21. Un grosso rischio che verrà premiato…
Tra i pali il giovane è Fiorillo, terzo della Sampdoria acquistato giusto per avere in squadra un uomo giovane, l’investimento è su FREY, portiere che Stefano cerca da anni ma non ha mai avuto, la spesa è elevatissima, il rendimento è buono anche se il punto imbattibilità viene portato a casa troppe poche volte. Nel finale di Stagione Frey viene scambiato con un Dida che gioca grandi partite! In difesa la spesa grossa è quella fatta per STANKEVICIUS che è uno dei difensori più pagati della Lega ed anche una delle più grosse delusioni dell’anno! Il resto del gruppo, a parte il grande senatore Cesare Natali, la comparsa Tonetto ed il subito ceduto Felipe, è composto da giovani ventenni o poco più tra i quali spiccano Criscito, Zapata e la coppia acquistata a gennaio formata da Santon e Kjaer. Gli altri fanno il loro dovere senza sbocciare mentre delude moltissimo Santacroce. A centrocampo, come in difesa, Stefano non bada a spese come al solito, il Presidente ama avere una squadra piena di frecce anche se magari senza un leader offensivo. Il fulcro del centrocampo è costituito dai confermatissimi Doni e Maggio che giocano la loro ottima stagione mentre le restanti speranze sono depositate negli esperti Brienza e Gasbarroni che però deludono le attese e lasciano spesso spazio ad altri ragazzi giovani come Jovetic (che non sboccia ma regala sprazzi di classe) e soprattutto Padalino e l’ottimo Abate, giovanissimo e velocissimo! Gli altri completano il reparto e tra loro si segnala la presenza del vecchio pupillo Cozza, probabilmente alla sua ultima stagione in A! In attacco i giovani scarseggiano ed il progetto viene un po’ a mancare. Lanzafame, Okaka, Cerci e Fornaroli sono totalmente inutili, l’unico under 21 di valore è Acquafresca che Stefano non si lascia scappare ma che, nonostante una stagione dignitosa, fatica a fare il vero salto di qualità. Assieme a loro l’uomo in più dovrebbe essere Ronaldinho che è il colpo ad effetto della stagione di Stefano. Il brasiliano rende felici i tifosi per mezza stagione dopodiché diventa una vera e propria palla al piede. Per fortuna del Presidente si mettono in mostra di tanto in tanto Matri e Maccarone tenendo a galla la squadra. Completa il reparto Vincenzo MONTELLA in quella che sarà la sua ultima, triste, stagione in LegaPeg… La panchina è affidata all’uomo che Stefano cerca da anni, un uomo capace di far crescere un progetto e tanti ragazzi giovani, Cesare PRANDELLI che si conferma un ottimo allenatore sulla panchina del Pongo IlCaneBao!
Il Campionato 2008/2009 rilancia la squadra di Stefano nei ranking della Lega dopo alcuni anni bui, culminati con il penultimo posto del 2007/2008! Il “Pongo IlCaneBao” parte malissimo assaporando anche l’ultima piazza per un paio di settimane ma poi prende il ritmo e comincia a raggranellare risultati positivi in serie, facendo della costanza la sua arma in più per tutto il resto della stagione. Lo squadrone di Stefano arriva a giocarsi addirittura il titolo di Campione d’Inverno, perdendolo solo a causa dei gol fatti (un gol in meno rispetto ad Andrea). Nella seconda metà di stagione la corsa del “PICB” continua e Stefano torna in vetta alla classifica dopo qualche anno di assenza dai vertici, prova anche la fuga ma le altre non mollano e nella volata finale sono in diversi a giocarsi le posizioni che contano! Nel finale Davide va via e Stefano incappa in qualche passo falso e abbandona le speranze di titolo proprio alla penultima giornata. Con un moto d’orgoglio all’ultimo turno Stefano si guadagna uno spareggione per il secondo posto nel quale il Presidente dei verdi fluorescenti, assieme a Prandelli, come al solito caricano alla grande i loro ragazzi che nello spareggio si esprimono al meglio e schiantano Andrea e Michele con ben 5 reti che tramortirebbero un toro! Il 2° posto finale ripaga Stefano di un progetto innovativo e rischioso che riporta la sua squadra in Champions e tra le grandi, ruolo che gli spetta praticamente di diritto sin dall’inizio dei tempi!
A fine anno la notizia più triste; il capitano Vincenzo MONTELLA lascia il calcio dopo una stagione ombrosa e dopo anni difficili. Con lui lascia uno dei pochissimi giocatori che dal primo anno di Lega hanno sempre militato nella stessa squadra (oltre a lui solo Kaladze, Gattuso e F. Inzaghi), l’unico in assoluto ad aver vestito la maglia di una sola squadra per tutta la carriera, quella di Stefano, senza mai toccare altra casacca! Un monumento dei verde fluorescenti! La società saluta il suo uomo con una nota sul sito ufficiale e con l’affetto che si deve ad un figlio!
2009/2010
–
Nel 2009-2010 la storica squadra Stefano si conferma ancora una volta ad alto livello
e dimostra che, anche senza Vincenzo MONTELLA, è in grado di continuare a vincere!
Stefano dà un po’ un taglio al passato, anche se senza esagerare. Come sempre
si affida a tanti giocatori che hanno già vestito o che vestono da anni la
maglia verde, assieme ad un corposo gruppo di nuove scommesse. Tra i pali è
confermatissimo FREY, che gode della massima stima da parte di Stefano, Storari
è un buon secondo mentre Fiorillo è la scommessa sbagliata! In difesa c’è
spazio per le meritate conferme di CRISCITO, KJAER, Zapata, Pisano F. e del
solito NATALI (futuro capitano) e per il ritorno di un ex idolo della curva,
Massimo Oddo. A parte Criscito e Kjaer che assicurano ottime medie, tutti gli
altri non rendono al meglio e anche i nuovi innesti, Antonini e Dias a parte,
non migliorano le cose. Il centrocampo che è sempre stato il punto di forza
delle squadre di Stefano questa volta è inconcludente. I nomi sono sempre quelli,
capitan DONI, il pupillino JOVETIC e poi Abate, Lanzafame, Dessena, Padalino,
il solito pupillo CERCI e i rientranti Santana e Lodi, i nomi nuovi deludono ed
anche il gruppo di vecchie conoscenze non incide, solo Jovetic è in grado di
fare la differenza, i giovani non sbocciano, mentre per Doni si tratta del
canto del cigno. Dopo MONTELLA anche lui si appresta ad abbandonare
L’attacco, considerando il livello medio degli attacchi di Stefano, non è affatto male, il confermato (l’unico) MATRI e le scommesse BARRETO e Floro Flores formano un terzetto coi fiocchi completato da Chevanton nella seconda metà di stagione. Per fortuna, perché le grosse spese, Paloschi e Rocchi, deludono alla grande! Gli altri sono solo comprimari di basso rango. L’allenatore è sempre lui; Prandelli. E’ lui l’artefice di questo ciclo e gode della massima fiducia della società.
Il Campionato 2009/2010 rappresenta per Stefano una dura prova, i verdi fluorescenti devono confermare di essere tornati competitivi dopo che il secondo posto del 2008/2009 aveva cancellato il pessimo penultimo del 2007/2008. La partenza, come spesso accade a Stefano, non è delle migliori, l’incostanza la fa da padrona e dopo le prime 9 giornate il “ProPongo B.A.O.” è nella parte bassa della classifica, poi arriva la parte migliore del Campionato di Stefano che nel secondo mini girone corre forte e si riporta in vetta alla classifica di Serie A, dopo anni di assenza, giusto in tempo per portare a casa un titolo che ancora gli mancava e che gli era sfuggito per un soffio nella stagione precedente, il titolo di Campione d’Inverno! Nella seconda metà di stagione i verdi fluorescenti mantengono un buon ritmo ma non riescono ad essere competitivi ai livelli delle migliori. Davide, Ludovico e Michele prendono il largo mentre Andrea arriva in corsa dalle retrovie e passa. Il quinto posto finale non soddisfa del tutto Stefano ma vuole comunque dire accesso diretto alla Coppa dei Migliori e, per come si è svolto il Campionato, significa anche conferma del ritorno tra le protagoniste assolute della LegaPEG! Stefano lotta in molti piccoli premi che non riesce a portare a casa ma si toglie la soddisfazione di vincere il premio per il “Top dell’anno” grazie all’ottimo acquisto di MATRI.
A
fine anno Stefano deve salutare un altro capitano di lungo corso, dopo l’addio
di Vincenzino della passata stagione, Cristiano DONI retrocede in Serie B con
la sua Atalanta e, di fatto, abbandona per sempre
2010/2011 – Nel 2010-2011 il Presidente cambia, come sempre, nome alla sua squadra ma questa volta trova, forse, il nome che potrà diventare “storico” e duraturo nel tempo: PONGUSTY, un nome che raccoglie entrambi i cani…J
Il
Pongusty è costruito sullo stile classico delle squadre di Stefano, che si prepara
a questa stagione con grande accortezza e porta a casa una serie di giocatori
sconosciuti e giovani che potrebbero essere tanto sorprese quanto delusioni…
Tra i pali la conferma di Storari, andato alla Juventus, è un’occasione da non
lasciarsi sfuggire ma Stefano perde Buffon all’asta e in alternativa al
portiere juventino ingaggia il difensore dei pali del
Parma, Mirante. I risultati non sono eccezionali perché sia
Il centrocampo è il frutto di un accuratissimo studio estivo. Stefano porta a casa un paio di ex pupillini come MAGGIO e MARCHIONNI oltre ad un’infornata di scommesse mancate; da Marques ad Alvarez, da Rafinha a Kasami… a peggiorare il reparto ci si mettono anche Marchionni, che dimostra di essere un giocatore finito con una stagione disastrosa, e CERCI che ancora una volta delude la piazza nonostante la costante fiducia che Stefano ha sempre riposto nei suoi confronti arrivando addirittura a spendere una conferma pur di averlo in rosa. Gli unici che se la cavano sono l’ottima scommessa GOMEZ, Maggio, Giaccherini e, dopo il mercato invernale, Olivera e Lodi. Insomma il reparto che ha sempre fatto la fortuna di Stefano questa volta è una massa informe di ciurmaglia che non riesce a lasciare il segno nella Lega. La grande mossa il Pongusty la fa in ottica futura con l’acquisto di Jovetic, pupillino portato a casa a bassissimo prezzo a causa di un gravissimo infortunio estivo che lo terrà lontano dal campo per tutto l’anno. Il gioiellino della Fiorentina sarà però confermabile nelle prossime stagioni.
L’attacco dovrebbe essere il punto di forza della squadra e invece non riesce a fare la differenza. Stefano riparte dalla conferma di BARRETO che però incappa in una stagione sfortunatissima a livello fisico e dopo una decina di giornate giocate a buon livello, non mette più piede in campo. La scommessa dell’attacco è Eder, oggetto del desiderio di molte squadre, che non riesce a sbocciare nel Brescia. La delusione più grande arriva però da Toni…l’ex nazionale, strapagato, incappa in una stagione a dir poco imbarazzante. Per fortuna di Stefano in rosa c’è un buon GILARDINO che, pur senza fare miracoli, tiene in piedi la baracca e dopo gennaio arrivano Matri e Floro Flores che fanno ottime cose. Gli altri attaccanti sono scarti e delusioni, come ad esempio Denis e Jeda.
Sulla panchina siede Malesani che fino a metà stagione si comporta davvero alla grande, poi cala e viene sostituito da…udite udite…Vincenzino MONTELLA! L’aeroplanino diventa il mister della Roma ed immediatamente viene ingaggiato dal Pongusty. È il ritorno del Re! I risultati di Montella non sono eclatanti, ma ai tifosi del Pongusty basta la sua presenza per riportarli con l’immaginazione a “GLI ANNI” d’oro dei grandi trionfi!
La
stagione si apre con la partita più importante,
Il primo grosso dramma Stefano lo vive in Coppa Campioni, competizione nella quale si presenta da Campione in carica. Dopo una grande 1^ tappa dominata e vinta, il Pongusty cola a picco e nelle successive 5 tappe raccoglie solamente un quarto posto, tre quinti posti ed addirittura un’ultima piazza. Risultati del genere non rendono onore ad un Campione del calibro di Stefano che nonostante tutto lotta per il passaggio del turno fino all’ultimo istante, alla fine però deve giustamente arrendersi e dire addio in maniera maldestra alla competizione più prestigiosa. Le delusioni però non finiscono qui…
Anche
La finale è contro il Triplete di Gianluca, sappiamo che nelle finali Stefano ci mette una certa grinta, eppure la delusione con cui approccia l’evento, questa volta porta a una sconfitta nella partita di andata. Il Pongusty assapora l’idea di retrocedere in una competizione per la prima volta nella storia…e non ci sta! Nella partita di ritorno i ragazzi del Pongusty sono gasatissimi, guidati dal capitano di mille battaglie (Montella, appena approdato in panchina) si scatenano Maggio, Floro Flores e Matri (doppietta) ed i “verdi” abbattono Gianluca con un sontuoso 4-0 che gli consente di evitare per l'ennesima volta la tanto temuta retrocessione!
Al
di là della grande prestazione c’è però da registrare il secondo 9° posto
consecutivo in Coppa Italia. Da quando ha vinto
Al Pongusty rimane solo il Campionato, da sempre territorio di conquista di Stefano, per risollevare una stagione davvero tremenda. Purtroppo però anche il Campionato quest’anno non riserva grandi soddisfazioni al Presidente… Nelle prime giornate i “verdi” se la cavano, anche se non senza difficoltà, e nel primo mini girone la squadra si affaccia un paio di volte nella parte alta della classifica, purtroppo però le cose non vanno come Stefano vorrebbe ed ogni settimana il Pongusty subisce diversi gol. Il secondo mini girone è imbarazzante, 8 punti in 9 giornate sono un bottino storicamente deludente per la squadra tre volte Campione d’Italia! Al termine del Campionato d’Inverno il Pongusty è ultimo in classifica, una cosa che non era mai accaduta prima. La squadra non gioca male, anzi segna a raffica, ma purtroppo non è proprio l’anno di Stefano perché questa volta la sorte gli ha davvero voltato le spalle. Il Pongusty continua a giocare bene ma i punti faticano ad arrivare, nel terzo mini girone Stefano porta a casa 11 punti (sempre pochi, ma comunque meglio che 8) che gli consentono di sorpassare e distanziare Michele all’ultimo posto e di cercare di rendere onore alla maglia che porta, rientrando a fatica nella lotta per un posto nel preliminare di Coppa dei Migliori.
Purtroppo
anche l’ultimo girone è condito da ben 17 reti subite che rendono poco utili i
23 gol realizzati nelle ultime nove giornate. Stefano cerca disperatamente di
agguantare
Insomma si chiude quella che è in assoluto la stagione peggiore della storia di Stefano che era già stato 9° nel Campionato 2007/2008 ma in quella stagione aveva portato a casa risultati decisamente migliori nelle altre Competizioni. 3 penultimi posti in 3 competizioni sono un bottino imbarazzante per lui, nonostante una squadra che ha dato spettacolo chiudendo l’anno con il 2° attacco e la peggior difesa…una squadra alla Zeman che ha fatto divertire il pubblico ma che non ha portato a casa niente. Ormai sono 6 anni che Stefano non vince lo Scudetto, in queste stagioni si registra solamente un podio nel 2008/2009. L’anno prossimo Stefano sarà di nuovo fuori dalla Coppa dei Migliori; insomma la sfortuna può essere sicuramente una scusante importante ma qui si parla di una squadra che ha fatto la storia, che ha vinto TUTTE le competizioni e che per cinque anni ha dettato legge in LegaPeg. Non vorremmo che facesse la fine del Genoa. Urgono provvedimenti, a Stefano l’arduo compito…
2011/2012 – il compito non è arduo, di più! Stefano tanto per cominciare cambia nuovamente, questa volta a sorpresa, il nome della squadra…nell’estate muore la gattina Gomma e Stefano si sente in dovere di omaggiarla trasformando il nome in “Pongommusty” per una stagione, e così fa. Il Presidente studia tutta l’estate e porta a casa giocatori sconosciuti come Lulic, Granqvist, Nastasic e non solo. Tra i pali l’investimento per Frey è importantissimo ma il francese delude e per fortuna in panchina c’è un Agazzi sempre pronto a fare il suo dovere! In difesa LULIC è un affarone mentre Benatia cerca di tenere in casa il premio Top Defender…e quasi ci riesce. Bene fanno anche Nastasic e capitan Natali. La delusione è Dias…pessimo! Il centrocampo è fenomenale grazie alla super conferma di JOVETIC e agli acquisti di Lodi, il solito Maggio e il mitico CERCI! Qualcun altro delude ma il reparto è il migliore della Lega! In attacco, come al solito, crolla la baracca…MATRI va bene fino a gennaio poi crolla mentre gli altri non sono all’altezza; da Eder a Floro Flores, dallo sfortunato Barreto a Gonzalez…pessimi! In panchina siede, ovviamente, MONTELLA assieme all’ottimo Mazzarri.
Resta il Campionato, quella competizione che Stefano non vince da ben 7 anni nei quali ha raccolto solamente un podio… Stefano ha tanta voglia di tornare al vertice e parte col piede giusto! All’ottava giornata è in testa da solo come non succedeva da anni…poi però perde qualche colpo e si ritrova nella lotta podio per gran parte della stagione, piuttosto staccato dalla vetta ma comunque in posizioni di rilievo. Gioca bene come l’anno prima, macina gol ma ancora una volta ne subisce troppi…vaga tra il 3° e il 5° posto per tutto l’anno pensando di portare a casa almeno la qualificazione alla Coppa dei Migliori dopo un anno di assenza…all’ultimo turno, con i sogni di podio ormai sfumati per l’ennesima volta, anche Andrea lo scavalca e lo lascia al sesto posto. E’ la prima volta nella storia che il miglior attacco del Campionato arriva nella parte bassa della classifica ed è anche la prima volta che non c’è un preliminare di Best Cup…questo vuol dire che il miglior attacco non è bastato a Stefano nemmeno per andare in Coppa dei Migliori… Il Pongommusty si consola almeno con qualche premietto…il Miglior attacco per la prima volta nella sua storia, il Premio Simpatia per la seconda volta consecutiva, terza nella storia e per la prima volta la miglior prestazione stagionale, che è anche il record assoluto di Stefano…
Questi premietti non bastano, ormai la squadra di Stefano è sempre più paragonabile al Genoa della Serie A reale…ed anche lui sta iniziando ad arrendersi a questa idea, anche se siamo sicuri che si presenterà nuovamente super agguerrito ai nastri di partenza del 2012/2013…J
2012/2013
–
Infatti è proprio così, con l'estate il Presidente si ricarica e trova
motivazioni su motivazioni, presentandosi così super motivato alla partenza
della nuova stagione, con una grande voglia di tornare ad essere quella squadra
che tutti temono! Ancora una volta Stefano decide per il cambiamento del nome,
in estate arriva a casa un nuovo amico e così il nuovo nome della squadra sarà
PongWillUsty!
In
Coppa Italia il PongWillUsty parte piuttosto male ma in una stagione senza
La squadra del 2012/2013 di Stefano è un vero squadrone...è quello che si definisce un grande ritorno perchè quest'anno Stefano, come ai vecchi tempi, torna a creare quella che si può definire "una squadra perfetta": tra i pali il portiere del Napoli (De Sanctis) va un po' peggio del previsto ma è comunque il portiere della seconda difesa della Serie A e assicura un rendimento eccellente, in difesa il PongWillUsty va al risparmio e infatti il reparto inizialmente è tutt'altro che buono a parte Benatia che però vive una stagione segnata dagli infortuni, Stefano però è bravo ad operare sul mercato e pian piano sistema il reparto con i vari Savic, Konko e Granqvist. Pessimo Acerbi, si segnala ancora una volta la presenza di Cesarone NATALI e del futuro capitano, Pisano. Il centrocampo torna ad essere quel reparto fenomenale al quale Stefano ci aveva abituati...il quartetto titolare è fenomenale. Gomez, Cuadrado e Severino ciCERCI formano un trio eccezionale ed i vari Ederson, Marquinho, Maggio, Lulic e Castro, alternati a dovere completano alla grandissima il reparto! Il colpo di scena di Stefano però è l'attacco...lui non è abituato ad avere grandi attaccanti ma questa volta ci riesce grazie all'interminabile Totò DI NATALE che, da sempre odiato, arriva a sorpresa nel gruppo di Stefano e va alla grandissima...assieme a Jovetic, Icardi, Eder e Barreto (non fenomenali ma comunque buoni), forma un ottimo attacco. In panchina super MONTELLINO guida alla grande il gruppo...ne nasce una squadra finalmente capace di tornare a competere in Serie A! Nonostante le ottime premesse però l'inizio di stagione non è certamente dei migliori, il PongWillUsty prova a partire subito forte ma la difesa non riesce ad ingranare e la squadra si ritrova ad arrancare come un vecchissimo Peugeot (cit.), alla sesta giornata Stefano è mestamente ultimo in classifica e chiude il primo mini girone in ottava posizione. Le cose non migliorano fino a quasi metà stagione quando il Pong inizia a trovare la spinta dei centrocampisti (Cerci, Gomez, Cuadrado) e la costanza di Di Natale e si comincia ad affacciare nella parte alta della classifica anche se a grande distanza dalla coppia di testa, dove rimane per quasi tutto il terzo mini girone. L'ultimo mino girone inizia con la speranza di podio e nemmeno lo stesso Stefano si immagina quello che sta per combinare...! Il PongWillUsty comincia a segnare a raffica e a vincere 2...3...4...5...6 partite di fila...stacca le avversarie e si riporta clamorosamente sulla coppia di testa! Alla terzultima giornata batte Daniele e lo sorpassa! Poi ne fa 7 di fila, batte Gianni, sorpassa anche lui e all'ultima giornata è al comando della classifica per la prima volta! Con l'ottava vittoria di fila (record di Stefano, seconda serie della storia dietro al 10 di Andrea!) può partire la festa per il quarto Scudetto! Il Genoa della LegaPeg è tornato a vincere e lo ha fatto alla grande pareggiando i record del miglior attacco di Daniele e delle vittorie di Michele, portando a casa una sfilza di premi: attacco, costanza, goleador, prestazione... Insomma un successo meritato e atteso 8 anni, i tifosi escono in piazza e la festa è grande...partecipano uomini e animali, tutti gli amici di Pongo e Willy abbiano...gli altri cantano...Dusty da lassù scodinzola gioioso! Potrebbe essere l'inizio di un nuovo ciclo...chissà!
2013/2014 – la stagione successiva al grande trionfo si apre ovviamente con l'incombenza delle due importanti supercoppe da giocare! Subito la Supercoppa Italiana regala al pubblico del San Dusty un grande spettacolo, i gol di Cerci, Lulic e Di Natale schiantano la squadra di Gianluca e regalano al PongWillUsty la seconda Supercoppa Italiana e soprattutto il nono trofeo della storia, un numero incredibile e vicinissimo alla doppia cifra! Doppia cifra che non viene raggiunta con la successiva finale di Supercoppa Europea...la rete del solito futuro capitano Alessio CERCI non basta perchè l'Alex&Dusty è scatenato e trionfa per 2-1. E' un peccato ma i tifosi sono già saturi di trionfi e accettano la sconfitta senza grossi drammi, cominciando a concentrarsi sul Campionato appena iniziato.
Stefano Punta per la prima volta nella sua storia sul portiere del Milan...e questo sarà un dramma. Grande difesa con un super quartetto composto da Benatia, Nagatomo, Silva e D'Ambrosio. Fenomenale centrocampo con Cerci e Cuadrado che sono due attaccanti aggiunti, coadiuvati da buoni elementi come Parolo, Marquinho, Martinho, Pereyra, Poli e Castro. L'attacco non è fenomenale ma Mertens fa il suo e nella seconda parte di stagione lo fa anche Icardi, il fallimento è Matri. Benissimo come sempre Montellino in panchina.
La Champions è trofeo sempre
ambito ma Stefano l'ha già vinta e preferisce concentrarsi sul Campionato,
ovviamente non disdegna nessuna competizione ma qui questa volta non riesce a
lasciare il segno, lotta dalla prima all'ultima tappa ma non riesce mai a
beccare la giornata di grazia e proprio all'ultimo Daniele imbrocca un paio di
grandi prestazioni e se ne va mentre Mirko azzecca il colpaccio proprio
all'ultimo turno scalzando Stefano dal 4° posto, l'ultimo utile per accedere alle
semifinali. Il PongWillUsty si vede così eliminato per una manciatina di punti
ma niente drammi, ci si concentra sulle competizioni nazionali e quando il
Presidente si concentra a dovere su un trofeo è difficile tenerlo lontano dalle
posizioni che contano…
In Coppa Italia il PongWillUsty parte subito col piede giusto e si attacca
alle calcagna di Davide che tenta la fuga con 4 vittorie consecutive mentre
Luca gli corre dietro. Nel girone di ritorno però Stefano spicca il volo e con
10 punti in 4 giornate va in testa e guadagna la matematica certezza del primo
posto con un turno d’anticipo! Per Stefano si tratta dell’ottava semifinale
conquistata in undici edizioni questa competizione, purtroppo per lui però
solamente 2 volte (nei lontani 2005/2006 e 2006/2007) la semifinale si è poi
tradotta in finale… Anche il 2013/2014 conferma questo brutto trend dato che
già all’andata della semi il buon Gianni, micidiale in queste competizioni, si
scatena e tira fuori un 5-3 che piegherebbe le gambe a chiunque! Stefano si
abbatte e al ritorno si limita a giocare una partita accorta per non fare
brutte figure e per mantenere le energie per la volata Scudetto in corso, il
risultato finale è un 1-1 che manda il Bel Problema in finale e relega il PongWillUsty alla sua sesta finalina per il terzo posto in
Coppa, delle precedenti 5 Stefano ne ha perse ben 4 ed è ora di tornare sul
podio di Coppa! L’avversario è l’amico di sempre Francesco che sta vivendo una
grande stagione e meriterebbe una gioia ma Stefano non ne può più di finire
quarto in Coppa e carica i suoi a dovere! Vanno a segno Cuadrado
e due volte Icardi (oltre a Farnerud
e Konè in panchina) e il BeccaGol
è steso nonostante la sua buona prova! Per Stefano è il dodicesimo podio della
storia al pari di Gianni (che però ha avuto meno anni a disposizione) e alle
spalle dell’irraggiungibile Davide a quota 20…
La squadra di Stefano è bella
tosta, presenta un allenatore dotato, un terzetto difensivo invidiabile e un
centrocampo come al solito attrezzatissimo. Tutte caratteristiche che
consentirebbero a qualsiasi squadra di giocare un Campionato di primissimo
livello. Così è per Stefano che da un paio di stagioni è tornato a giocare
grandi Scudetti! Subito in avvio il PongWillUsty
piazza una serie di 4 vittorie consecutive che oltre a spingerlo in vetta alla
classifica gli consentono di proseguire la serie già iniziata nella scorsa
stagione e di realizzare il record storico di vittorie consecutive in
Campionato superando Andrea. Una bella soddisfazione! Dopo un paio di normali
battute d’arresto la verve del PongWillUsty non
accenna a placarsi per tutte le prime dieci giornate, poi il rendimento pur
rimanendo ottimo inizia a diventare più altalenante e la vetta si allontana un
po’…a metà stagione i verdi sono comunque terzi a soli 3 punti dalla cima! Il
terzo mini girone è quello decisivo…in negativo! Il Pong
raccoglie solamente 11 punti in 9 giornate, lo chiude in quinta posizione e la
vetta si allontana a ben 9 punti di distacco…ormai le ambizioni di replicare il
titolo conquistato l’anno prima e mettere finalmente la stella sulle maglie
deve essere accantonata ma Stefano non molla la battaglia per il podio,
scavalca un Gianni in caduta libera e apre la sfida con Francesco mentre Davide
e Luca prendono il largo per le prime due posizioni! All’ultimo turno il
clamoroso risveglio della Stella Rossa piega la squadra di Stefano con un
pesante 3-2, il BeccaGol ne approfitta e opera il
sorpasso…un sorpasso meritato visto il miglior attacco di Fra e ben accetto da
parte di Stefano vista l’amicizia con Fra e lo scherzetto appena fatto a Fra
nella finalina di Coppa Italia.
La stagione del PongWillUsty si chiude comunque con la consapevolezza di
essere tornato su grandissimi livelli, con un quarto posto in Campionato e un
terzo in Coppa Italia ma non solo…anche con
2014/2015 – Un anno assai difficile e complesso questo per il Presidente dei Presidenti. Il PONGWILLUSTY viene da un paio di annate che lo hanno riportato a respirare l'aria di vertice e costruisce una squadra sulla carta attrezzatissima ma che viene poi a mancare proprio in quel reparto che è da sempre la sua forza. Tra i pali la scelta del portiere viola è azzeccata anche se non eccelsa, i difensori sono assolutamente buoni grazie al figliol prodigo ACERBI, alla bella scommessa RUGANI e ai vari D'Ambrosio, Danilo ecc, in panchina MONTELLA è sempre una certezza e anche l'attacco non è affatto male grazie a Morata e agli amici Matri e Di Natale (tornato per cercare di regalare un altro Scudetto al club), il centrocampo dovrebbe essere fortissimo ma purtroppo la coppia Cuadrado-Mertens naufraga clamorosamente e gli altri non ingranano (Lestienne, Poli ecc), insomma forse la dipartita in una sola estate sia di Natali che di Cerci ha tolto qualcosa al gruppo, infatti a gennaio torneranno entrambi!
In Coppa dei Migliori ormai sono passati 5 anni dal trionfo e in queste stagioni non è che Stefano abbia portato a casa granchè; un paio di quinti posti e un paio di mancate partecipazioni...questa volta inizia il girone alla grande e va in fuga ipotecando le semifinali, nel finale però annaspa un poco e si lascia sorpassare da Mirko e Francesco, perdendo quindi la possibilità di beccare Davide in semifinale (avrebbe voluto dire finale). La semifinale con Francesco è combattutissima, spettacolare il 2-2 dell'andata, al ritorno il Pong è favorito per la sua esperienza ma si spegne e il BeccaGol ne approfitta con un 1-0 decisivo, niente da fare per i verdi che poi battono Davide nella finalina e tornano quindi sul podio della competizione ma non riescono a portare a casa la sperata finale...
La Coppa Italia non vede Stefano trionfare ormai da 7 anni e a tanto tempo fa equivale anche l'ultima finale giocata nonostante in questo lasso di tempo lo squadrone presidenziale abbia giocato ben 5 semifinali, tutte perse! I tifosi rivogliono la coppa nazionale e iniziano a spazientirsi! Purtroppo il girone in cui finisce il PongWillUsty è difficilissimo con almeno 3 avversarie (Fra, Daniele e Andrea) in super forma, Stefano gioca bene e combatte con gli altri grandi attacchi, il BeccaGol scappa via ma la sfida con la Stella Rossa è avvincente, alla penultima però Daniele allunga e Stefano non riesce più a riagganciarlo e così dopo cinque semifinali perse in 7 anni, arriva direttamente l'eliminazione nel girone e i tifosi, viziati da sempre, iniziano a criticare senza pietà! La squadra reagisce e porta a casa il 5° posto che però non può bastare a calmare gli animi accesi degli ultras.
Il Campionato di Stefano non riesce mai a trovare la via della svolta, soprattutto per colpa di un centrocampo asfittico nel quale la coppia che doveva fare faville formata da Cuadrado e Mertens non trova mai momenti di gloria. Il Pong rimane comunque agganciato al gruppo dei migliori, affacciandosi anche la davanti un paio di volte, fino al termine del girone di andata, poi però il mercato invernale è sfortunatissimo e priva in un sol colpo la squadra di Cuadrado e Matri che erano due elementi fondamentali. Il terzo mini-girone porta infatti la miseria di 7 punti e decreta la fine delle speranze di trionfo e praticamente anche di podio dato che i primi 3 ormai corrono come razzi. Stefano però non ci sta e riesce a far reagire il gruppo che per lo meno con un colpo di reni supera un paio di avversari e chiude il Campionato nella parte alta della classifica che vuol dire qualificazione diretta alla prossima Champions! Si tratta di una magra consolazione ma dover fare a meno della Coppa internazionale sarebbe stata una batosta veramente troppo pesante da digerire.
Insomma alla fine un'altra annata senza successi i dubbi cominciano a tornare dopo il fenomenale scudetto del 2012/2013, i numeri dicono che in 8 anni Stefano ha raccolto solamente 2 podi in Campionato e altrettanti piazzamenti in Coppa Italia. Però i numeri di questa stagione dicono anche che il PongWillUsty è stato capace di portare a casa i premi Top Defender e Panchina d'Oro grazie al divino Montellino, da qui bisogna partire per la costruzione del futuro anche se il mito dell'Aeroplanino probabilmente l'anno prossimo non potrà sedere sulla sua panchina... Stefano però saprà sicuramente ricreare le giuste atmosfere e riportare l'entusiasmo al San Dusty!
2015/2016 – E' proprio così, all'inizio dell'anno la vera novità è rappresentata dal fatto che non sarà Montellino a rappresentare la squadra in panchina. L'aeroplanino è rimasto senza squadra ma Stefano ci vede lungo e sceglie subito Mancini e soprattutto SARRI che si rivelerà un vero colpaccio, il premio Panchina d'Oro sarà di nuovo del PongWillUsty! Tra l'altro da metà stagione tornerà clamorosamente Vincenzino, di nuovo a casa dopo 6 mesi di vacanza! Per quella che deve essere la stagione del ritorno al vertice Stefano si affida tra i pali di nuovo al portiere della Fiorentina, sfruttando una conferma vantaggiosa. La difesa è buona anche se non eccezionale, grazie soprattutto al pupillo ACERBI (capitan futuro) che finalmente porta a casa il premio Top Defender, gli altri si alternano a dovere. Il centrocampo torna ad essere ottimo grazie a investimenti molto importanti per GOMEZ (graditissimo ritorno a casa, era stato scoperto proprio da Stefano) e HAMSIK, assieme a loro si fanno valere anche i vari Mertens, Mounier e Castro. L'attacco è un gran bel pacchetto nonostante l'assenza del bomber vero e proprio, PAVOLETTI lo sarebbe ma salta troppe partite, quando gioco però lo fa alla grande, Gilardino è una sicurezza mentre i vari Quagliarella, Morata, Sansone N., Borriello, Niang e...CERCI assicurano presenze e qualche gol. Insomma un'ottima squadra con le carte in regola per cercare di riportare il suo Presidente ai vertici in Italia e in Europa.
La squadra va forte un po' dappertutto, in Coppa dei Migliori parte subito forte e assieme a Francesco allunga sulle inseguitrici, e con grande costanza nonostante l'avversario vada più veloce ipotecando il primo posto, Stefano si mette al sicuro per un 2° posto di tutto rispetto che vuol dire semifinale per il secondo anno consecutivo, la finale però ai verdi manca da ben 5 stagioni e la vogliono a tutti i costi, Mirko se ne accorge in semifinale quando se la vede davvero malissimo con un PongWillUsty assolutamente scatenato sia all'andata che al ritorno! 3-1 e 4-2 sono due risultati nettissimi che riportano PWU in finale dopo 5 anni bui dopo la mitica vittoria del 2009/2010! Di contro però c'è la squadra più forte dell'anno e la finale è uno spettacolo assoluto! Stefano non la vuole perdere, va a segno con Acerbi, Gomez e Gilardino ma nulla può contro una tripletta di Suso e altri gol sparsi...il BeccaGol la spunta con un clamoroso 4-3 che grida vendetta e trionfa in Europa per il secondo anno consecutivo ma i verdi sanno di essere tornati nuovamente grandi! La definitiva dimostrazione di questo nuovo ritorno ai vertici arriva dalla Coppa più importante la Coppa Italia. Nel girone Stefano parte subito molto bene, allunga e scappa via, solo Gianluca cerca di tenergli testa ma alla fine pur qualificandosi con tranquillità deve accontentarsi del secondo posto perchè il Pong gioca un girone da sogno senza mai perdere una partita e andando a realizzare diversi record. Arriva quindi la semifinale che è la bestia nera di Stefano (ben 5 semifinali su 5 perse negli ultimi 9 anni!) e l'avvio è ancora da incubo...Mirko (ancora lui!) gli rifila un bel 2-1 e al ritorno gioca alla grande e Stefano rischia di fare la fine appena fatta nella finale di Champions con Fra ma questa volta non ci sta e grazie a Morata, Gomez e una superprestazione, vince 4-3 e ribalta il risultato tornando in finale dopo 9 anni! In finale è ancora Francesco ma questa volta il PongWillUsty seda gli entusiasmi dei neri e riesce a portare a casa un meraviglioso 2-1 e la seconda Coppa Italia della sua storia diventando quindi la prima squadra della nostra storia ad aver vinto 10 trofei! Un risultato che decreta l'ennesimo ritorno ai vertici di questa fenomenale squadra!
Non finisce qui però perchè anche in Campionato il PongWillUsty riesce a farsi valere, parte subito discretamente con un primo mini girone che lo vede toccare la vetta più volte, anche in solitaria, come non accadeva da un po'. Alla settima giornata ai primi due posti ci sono Francesco e Stefano che da li non se ne andranno praticamente più (ad eccezione della 15^ giornata nella quale Andrea prenderà per un istante il 2° posto). L'intero Campionato è una lotta a due con il BeccaGol che cerca continuamente di prendere il largo ed il PongWillUsty che cerca di resistere, alla fine però l'assenza di un vero bomber diventa decisiva e con un breve periodo negativo Stefano vede Francesco allontanarsi a grandi falcate e capisce che questo sarà l'anno di Fra, inizia a guardarsi le spalle e senza troppi patemi ma con tanta gioia chiude un autorevolissimo Campionato al 2° posto! E' il ritorno sul podio dopo due stagioni non eccezionali, il terzo 2° posto della storia e il 7° podio. Stefano inoltre battaglia con Fra per tutti i premi che contano e alla fine riesce a portare a casa il miglior attacco (terza volta!), il Premio Top Defender grazie al mitico Acerbi per la terza volta consecutiva, la quarta in sei edizioni e anche il Premio Panchina d'Oro per la seconda volta grazie ad un grande Sarri, oltre a tanti altri podi. Insomma podio in tutte le competizioni e una stagione nel complesso eccezionale che rilancia alla grande il nome del PongWillUsty anche per le stagioni a venire, se mai ce ne fosse bisogno!
2016/2017
– La
grande storia continua! Già perché il PongWillUsty
tornato ai vertici non sarà certamente facile da abbattere. La stagione
comincia con la doppia sfida contro Francesco per le due Supercoppe
che Stefano riesce, seppur non senza difficoltà, a fare entrambe proprie grazie
soprattutto alla grande esperienza! Si tratta dell’11° e del 12° trofeo della
storia, la seconda Supercoppa Europea (eguagliato
Daniele) e della terza Supercoppa Italiana (primato
solitario). Insomma una stagione che inizia sotto i migliori auspici. La
squadra del 2016/2017 è molto forte: un buon portiere, un grande allenatore (Sarri), una super difesa grazie a gente come Acerbi, Rugani, De Vrij e Benatia, il solito fenomenale centrocampo grazie
soprattutto al colpo di fortuna Mertens e un attacco
dignitoso con una Borriello in grande spolvero. Grazie a questo gruppo il PongWillUsty riesce a battagliare ancora una volta su tutti
i fronti! In Coppa dei Migliori la squadra gioca un grande girone e arriva
agevolmente alle semifinali, li se la vede con Mirko in una doppia ad alto
tasso di spettacolarità che però Stefano riesce a fare sua grazie ad una
partita di andata dominata (4-2) e ad una grande tenuta nel ritorno contro un
Mirko scatenato (4-4). In finale se la vede con Gianluca che è in una grande
stagione e gioca un match straordinario, Stefano dopo aver perso 5-3 contro
Francesco l’anno scorso, deve abdicare ancora una volta con un punteggio
clamoroso, 4-3…il secondo trionfo europeo inizia a diventare una maledizione ma
la finale è sempre e comunque un grande risultato!
Anche
nella Coppa Italia, che detiene, il PWU gioca un girone eliminatorio magistrale
assieme al Nuvola di Gianluca, che scavalca in volata per portare a casa il
primo posto. In semifinale se la deve vedere con un rivale di sempre, Michele.
L’andata è equilibratissima e finisce 2-2 ma al ritorno Stefano preme con
decisione sull’acceleratore e Il Geko non regge il
ritmo, il risultato è un netto 4-2 che lancia Stefano alla quarta finale di
Coppa Italia, la seconda consecutiva! In finale c’è l’Ateneo Team di Mirko
appena battuto nelle semifinali di Coppa dei Migliori, Mirko ha tanta sete di
vendetta ma non regge la pressione e crolla, la finale si trasforma nella più
grande disfatta della storia per una finalista di una Coppa in LegaPeg, un dominio assoluto del PongWillUsty
che affonta l’Ateneo Team gol dopo gol fino al 5-0
finale! Per Stefano è l’apoteosi della seconda Coppa Italia consecutiva e la
terza della storia (primato in solitaria anche qui, ora manca solo il primato
in Coppa dei Migliori)!
Ovviamente
la squadra di Stefano non poteva esimersi dal giocare anche un meraviglioso
Campionato, come sua consuetudine. Il PWU resta li
alle spalle di Gianluca e Mirko per mezza stagione, poi allunga il passo
assieme alla vena realizzativa di Dries Mertens e accorcia pian piano le distanze fino all’ultimo
quarto di stagione quando con un ritmo forsennato raggiunge e scavalca prima
Gianluca (in apparente crisi) e poi anche Mirko a sole 3 giornate dal termine,
allunga e pare irraggiungibile ma questa volta proprio all’ultimissimo secondo
appare l’impensabile; la mina vagante Nuvola riesce a fare lo scalpo sulla
linea d’arrivo all’espertissimo Stefano. All’ultima giornata il PWU esce
sconfitto 5-2 dal campo di Luca mentre il Nuvola fa una grande impresa contro
Mirko (5-3), le due squadre arrivano pari punti e pari attacco e Gianluca vince
il campionato solo per gli scontri diretti, evento mai successo prima che nega
a Stefano la gioia del 5° Scudetto. Il Presidente si consola comunque con una
grandissima stagione e l’ennesimo 2° posto in Campionato, oltre ad ulteriori
vari premi: Miglior attacco (quarta volta), Premio Goleador (seconda volta),
Premio Top Defender ancora grazie ad Acerbi (quinta
volta, quarta consecutiva), Campione d’Estate per la prima volta nella storia e
ancora una volta il Premio Panchina d’Oro (terza volta consecutiva.
Il
PongWillUsty è tornato grande e non ha intenzione di
mollare più nulla, il 2017/2018 si aprirà con altre due finali e chissà quanti
trofei ancora…
2017/2018 – Stefano decide in realtà di farsi un po' da parte e divertirsi un po' a giocare con i soldi per costruire una squadra completamente diversa da quelle che gli abbiamo sempre visto fare e che lo hanno reso celebre e copiato. Il PongWillUsty 17/18 viene costruito in modo completamente diverso dal solito, zero sprechi e via tutto sugli attaccanti con l'obiettivo di vincere la classifica cannonieri e dimostrando la totale incapacità di Stefano nel creare una squadra in questo modo. L'allenatore è ovviamente Montellino che però cadrà in un profondo baratro e verrà esonerato, tra i pali vengono scelti uomini di piccole squadre a bassissimo costo come Cragno, Mirante o Meret che renderanno indubbiamente meglio di quanto sperato. In difesa si saluta il troppo costoso De Vrij e ci si affida ai soliti noti Acerbi, Benatia, Rugani, Maggio, Nagatomo ecc. per un altro reparto che renderà meglio del previsto risultando a fine anno addirittura il migliore per l'ennesima volta. Il centrocampo che ha reso famoso Stefano invece sparisce completamente e viene costruito un reparto al risparmio in cui anche quelli più pagati, come Joao Pedro, non fanno la differenza, se la cava bene Castro ma s'infortuna, inutili tutti gli altri. In avanti dovrebbe esserci il super reparto e invece si fa flop. Pavoletti fa il suo senza strafare, Belotti è il flop dell'anno e a metà stagione Stefano lo scarica in cambio di un più bravo ma non stratosferico Dzeko, poi c'è Icardi che torna alla base ma dopo poche giornate Stefano decide di regalarlo in cambio del figliol prodigo Mertens, che certo non vive una stagione come quella passata, pur facendo ottime cose.
Stefano parte comunque forte e porta subito a casa la sua quarta Supercoppa Italiana rifilando un bel 3-2 a Gianluca che però in Supercoppa Europea riesce a rifarsi con uno spettacolare 5-4 che ammazza il sogni del PongWillUsty di staccare la concorrenza volando a quota 3 trofei.
Nelle Coppe ormai Stefano non molla più un colpo e anche con una squadra non eccezionale riesce a gestire meravigliosamente i gironi eliminatori sia in Coppa Italia che in Coppa dei Migliori, non riesce a chiudere in testa in nessuna delle due competizioni ma in entrambe riesce ad ottenere l'importantissima qualificazione alle semifinali senza grandi patemi d'animo! Stefano non si ferma qui perchè anche nelle semifinali riesce a reggere l'urto alla grande: in Coppa dei Migliori prende Il Geko e lo ribalta come un calzino prima all'andata (4-2) e poi al ritorno (2-0) andando a prendersi la sua quarta finale di Champions (terza consecutiva) con il sogno di diventare la squadra con più trofei in tutti i trofei, in Coppa Italia invece pesca Andrea e la sfida è decisamente più combattuta, dopo un appassionante 2-2 all'andata al ritorno viene fuori l'esagerata esperienza di Stefano che piega il fratello con un cinico e concreto 1-0 e vola così in finale per la quinta volta (terza consecutiva) col sogno di far suo il trofeo per 3 edizioni consecutive. In Coppa dei Migliori è apoteosi perchè Luca è più forte ma non sa ancora vincere e si spegne clamorosamente, Stefano è pessimo e non riesce a superarlo al primo tentativo che finisce 0-0 ma al secondo con un misero gol di Pavoletti riesce a portare a casa l'1-0 e finalmente dopo due finali perse fa sua la Coppa dei Migliori per la seconda volta e diventa anche qui, anche se a pari merito, la squadra con più titoli, è la squadra che ha vinto più titoli in tutte le nostre competizioni. 15esimo titolo!
In Coppa Italia va meno bene e Stefano deve abbandonare il sogno di vincere 3 Coppe Italia consecutive perchè Davide gioca meglio e la vuole di più, dopo l'1-1 della prima gara il Pieverly Hills riesce a mettere in campo qualcosa in più e stende Stefano 2-0 nella ripetizione andando a raggiungerlo a quota 3 Coppe Italia vinte.
Il Campionato indubbiamente non va come le Coppe ma va bene così, il PongWillUsty di quest'anno era stato costruito senza alcuna velleità di Campionato e vaga tutta la stagione nella parte bassa della classifica senza mai rischiare la retrocessione e alla fine il 6° posto non è un brutto risultato e assieme alla finale di Coppa Italia vuol dire qualificazione diretta alla prossima Champions, insomma un successo. Sicuramente fallimentare invece il tentativo di vincere la classifica cannonieri che ancora manca al PongWillUsty, gli attaccanti scelti da Stefano non sono all'altezza. I verdi possono consolarsi con l'ennesima vittoria nel premio Miglior difesa (ex Top Defender), Acerbi & Co. portano a casa il 6° premio in 8 edizioni!
Ora sicuramente Stefano vorrà tornare a costruire una squadra come piace a lui e se quando fa la squadra senza pensare di vincere, porta a casa 2 finali di Coppa con un trionfo, quando la fa per vincere c'è da tremare...
2018/2019 – Ecco che Stefano torna a fare una squadra non proprio a modo suo ma quasi, una giusta via di mezzo tra il suo standard e la follia della passata stagione. Ne viene fuori una squadra estremamente competitiva con un gran portiere un'ottima difesa, un discreto centrocampo e un ottimo attacco. La stagione non inizia nel migliore dei modi perchè Luca fa un sol boccone del PongWillUsty e si porta a casa la Supercoppa Europea, piccola delusione per i tifosi del PWU che però ormai di trofei ne hanno alzati tanti e non si perdono d'animo per una semplice supercoppa, anche perchè poi l'annata dei verdi prende tutta un'altra piega, un'ottima piega.
In Coppa dei Migliori Stefano si costruisce la vendetta proprio contro Luca; gioca un girone in tranquillità che chiude terzo senza rischiare quasi nulla ed è in semifinale che si ritrova di fronte proprio Luca ma questa volta non si lascia intimorire e lo batte sia all'andata che al ritorno andando a prendersi la quarta finale di Champions consecutiva, roba che neanche il grande Milan. L'avversario è Mirko e Stefano dimostra la sua superiorità giocando una partita cinica e precisa, vince 2-1 e fa sua la Champions per la terza volta, seconda consecutiva! E' già una grande stagione ma non basta perchè il PongWillUsty non molla un colpo nemmeno in Coppa Italia, anzi un super girone che domina senza alcun dubbio. Realizza il record di gol fatti in una Coppa Italia e fa sua anche la semifinale contro Andrea, pur rischiando moltissimo, purtroppo però si spegne in finale, ancora contro Davide che lo batte per la seconda volta di fila dopo ben due ripetizioni e gli toglie il prima di Coppe Italia vinte, poco male perchè Stefano si rifà con gli interessi in Campionato...
Già perchè è proprio il Campionato, da sempre, la specialità di casa Stefano e questa stagione ne è l'ennesima dimostrazione. Il PongWillUsty non parte troppo bene ma riesce subito a riprendersi e dimostra fin dal primo mini girone di poter essere una delle squadre più quotate, nonostante Davide la davanti prenda il largo. Nel secondo mini girone i verdi mettono il turbo, scalano posizioni e chiudono la prima metà di stagione al secondo posto con margine sul terzo ma anche con 5 punti di distacco dal tanto scarso quanto temibile Davide. L'esperienza di Stefano però è superiore, il PongWillUsty non si fa prendere dal panico e a suon di risultati rosicchia punto su punto alla capolista e alla 23^ giornata è in vetta, alla 27^ ecco l'allungo decisivo, Stefano va a +4, poi a +5, poi si perde e viene quasi raggiunto ma mantiene il controllo e a due giornate dal termine ecco l'allungo decisivo sia su Davide che su Andrea. Stefano se ne va e va a vincere il suo quinto Scudetto a 6 anni di distanza dall'ultimo trionfo. 5 Scudetti vuol dire stella, il PongWillUsty sarà la prima squadra della Lega ad avere la stella sulla maglia!
Ora per il PongWillUsty non si sa davvero più quale possa essere il prossimo obiettivo anche se rimane sempre vivo quel sogno di vincere una classifica cannonieri ancora mai portata a casa, e poi c'è da raggiungere Davide nelle Coppe Italia...:-)
2019/2020 – Detto, fatto! Almeno uno dei due sogni ancora in sospeso. Già perchè nel 2019/2020 Stefano si toglie ancora parecchie soddisfazioni, pur raccogliendo sicuramente meno di quanto meritato sul campo, e riesce a togliersi praticamente l'unica soddisfazione che stava ancora inseguendo. La squadra è forte, come sempre in casa PongWillUsty, e mescola certezze, bandiere, scommesse e grandi ritorni: Acerbi, Criscito, Meret, Rugani, Zaniolo, Malinovskyi, Immobile, Berardi e Barrow riassumo meravigliosamente tutte queste caratteristiche.
La stagione del PongWillUsty è ottima, anche se i piazzamenti nelle singole competizioni non rispecchiano il valore della squadra. In Coppa dei Migliori parte subito bene e gioca un intero girone in sicurezza, senza mai abbandonare la zona qualificazione, cala leggermente nel finale ma senza mai crollare e alla fine si qualifica agevolmente per l'ennesima semifinale dove questa volta incontra Andrea. All'andata va malissimo, 3-1 per l'avversario, al ritorno il PongWillUsty reagisce con la sua consueta forza ed esperienza, riesce a ribaltare il risultato e a vincere 3-1 ma purtroppo non basta perchè al conto dei punti perde per un misero mezzo punto e perde la finale. Nella finalina per il 3° posto si arrende a Mirko e chiude con un quarto posto che è una delusione per quanto fatto nella competizione.
In Coppa Italia il girone è tiratissimo e giocato punto a punto da tutte e 5 le contendenti, il PongWillUsty ci mette l'esperienza e combatte senza mai arrendersi, va al comando poi scende, poi risale. Alla fine è proprio l'esperienza a decidere le sorti della contesa e Stefano, manco a dirlo, riesce nel suo intento e si qualifica con il secondo posto alla sua quinta semifinale consecutiva, la tredicesima! Anche qui però la semifinale è indigesta; il PongWillUsty se la vede con Il Geko di Michele e la sconfitta dell'andata (2-1) si rivela decisiva. Al ritorno Stefano ci prova ma Michele resiste (2-2) e così i verdi abbandonano anche questa competizione. Nella finalina va male anche qui, Marco gioca alla grande e conquista il primo podio della sua storia mentre Stefano dimostra di non tenerci più di tanto e si accontenta del quarto posto.
In Campionato il PongWillUsty 19/20 non è da meno, gioca il campionato che tutti si aspettano da lui, che gli compete. L'avvio non è perfetto ma poi il PWU prende subito il ritmo e si porta nelle primissime posizioni e fino al 1° posto all'ottava giornata e da li non si sposta più. Rimane al comando per mesi, tentando anche la fuga, fino alla venticinquesima giornata, quando perde la vetta e inizia un brutto calo, crolla fino al 4° posto e viene staccato dalla vetta, ma non molla e dopo settimane difficili, si rilancia, riparte e si prende il terzo posto, lotta fino all'ultimo e alla fine porta a casa un ottimo podio, il decimo della sua storia (primo 3° posto), che è una grande soddisfazione anche se in una stagione in cui la squadra avrebbe sicuramente meritato di più dal momento che porta a casa parecchi premi come il premio assistman (1^ volta nella storia), il premio goleador (3^ volta), il premio costanza (2^ volta), il titolo d'inverno (2^ volta), il miglior attacco (5^ volta) e soprattutto, udite udite....il titolo di capocannoniere che non aveva mai vinto in 15 edizioni, grazie ad un Ciro Immobile da record!
Insomma un'altra stagione da ricordare, con l'ennesimo obiettivo raggiunto! Ora non rimane davvero altro che raggiungere Davide nelle vittorie in Coppa Italia, tutto il resto è noia...
2020/2021 – Rullo compressore e ancora una volta, detto...fatto! Il PongWillUsty anche nel 2020/2021 gioca da protagonista assoluto e la cosa è chiara a tutti fin dal momento dell'asta perchè il PongWillUsty 20/21 è palesemente una delle squadre più forti che si siano mai viste con grandissimi giocatori in tutti i ruoli; dal portiere del Napoli al super difensore Hakimi, da Malinovskyi a Mkhitaryan a centrocampo per non parlare poi del pacchetto offensivo con Ibrahimovic, Mertens, Berardi, Barrow e Ilicic... Inoltre Stefano durante la stagione si muove alla grande sul mercato portando a casa giocatori decisivi come Gosens, Darmian e Perisic sacrificando in cambio praticamente il solo Berardi. Insomma una squadra fenomenale che porta a casa risultati fenomenali.
Si parte subito dalla Champions in cui i verdi partono subito fortissimo e giocano una fase eliminatoria praticamente perfetta, vanno subito in fuga con Mirko e dominano il girone chiudendolo al primo posto accedendo alle semifinali di Champions per il settimo anno consecutivo! Qui però le cose non vanno come sperato perchè sulla sua strada Stefano trova un super Niguarda che domina e va meritatamente in finale. Il PWU reagisce immediatamente, batte Mirko nella finalina e chiude al terzo posto, non arriva la quarta Champions ma è comunque un buon risultato.
In Coppa Italia va decisamente meglio. Il girone è difficilissimo, ma il PongWillUsty sa bene come si fa a rimanere sempre in corsa, non molla un colpo e alla fine nel clamoroso arrivo in volata Andrea se ne va per il primo posto ma Stefano, Mirko e Davide chiudono pari e si giocano un clamoroso spareggio a tre. Una partita simile è ovviamente il pane quotidiano per Stefano che mette in campo la sua esperienza, batte gli avversari e va in semifinale ancora una volta. Qui incontra il BeccaGol e lo distrugge subito 4-0 all'andata ipotecando la finale che puntuale arriva, contro il fratello Andrea! L'obiettivo è raggiungere Davide a quota 4 trofei e Stefano quest'anno è troppo forte per mancare il risultato. La finale è a senso unico e Andrea non riesce ad arginare i verdi che dominano e vincono 4-1! Si tratta di un grande trionfo, il quarto nella competizione, un risultato eccezionale!
Ma non finisce qui, già perchè Stefano con una squadra così forte non può non giocare un super Campionato. E lo fa! La Serie A è il suo habitat naturale e il PWU parte subito fortissimo e non molla mai le prime quattro posizioni della classifica, gioca da campione e alla fine, è inutile anche dirlo, porta a casa il suo sesto Scudetto! Meritatissimo anche grazie ad una sfilza di premi vinti come Miglior attacco, Campione d'inverno, Campione d'estate, Miglior allenatore, Premio assistman, Premio goleador... sicuramente una delle migliori squadre di sempre della LegaPeg, un livello così sarà difficile da riavere ma intanto gli Scudetti sono 6, davvero tanta roba! Ora non ci sono più obiettivi da raggiungere se non quello di continuare a divertirsi!
2021/2022 – Il PongWillUsty non ha limiti, si diverte, eccome, eppure continua a racimolare trofei! I verdi 21/22 sono l'emblema della clamorosa "capacità" di Stefano di portare alla vittoria qualsiasi gruppo: costruisce una squadra con tutti gli slavi in circolazione, per giunta senza i due migliori (Vlahovic e Pasalic) ma con tutti i più inutili "ic" del campionato, eppure riesce a giocare l'ennesima grande stagione. Una cosa che non sarebbe riuscita a nessun altro presidente in circolazione!
La stagione parte maluccio perchè arriva una doppia sconfitta nelle Supercoppe, roba mai successa e se è vero che della Supercoppa Italiana poco importa perchè il Pong ne ha già 5 in bacheca, la stessa cosa non si può dire della Supercoppa Europea vinta "solo" due volte e con ben 5 finali perse, di cui 4 negli ultimi 5 anni.
Il brutto della stagione però finisce qui perchè poi il PongWillUsty non sbaglia più nulla. In Coppa dei Migliori gioca un girone sublime senza mai dare a nessuno la possibilità di avvicinarlo in classifica e chiude il girone con un meritatissimo primo posto che poi gli consente di avere un grandissimo vantaggio nella semifinale contro Andrea. Vantaggio a conti fatti decisivo che permette al PongWillUsty di schiantare la resistenza di Andrea e andare a giocare la sua sesta finale di Champions. In finale, manco a dirlo, Stefano non si batte e ne fa le spese Michele che viene letteralmente distrutto: 4-1 e PongWillUsty ancora una volta Campione d'Europa! E' la quarta Champions in bacheca per i verdi!
La Coppa Italia non va uguale...ma quasi. Girone meraviglioso anche qui per Stefano che parte in vetta, stacca tutti e chiude al primo posto per distacco. In semifinale incappa nell'unico momento difficile della stagione e Michele riesce ad approfittarne, rifacendosi della finale di Champions. Stefano deve quindi rinunciare alla finale di Coppa ma non si scompone e coglie al volo la possibilità di battere Mirko e portare a casa il suo 10° podio in Coppa Italia!
In Campionato...ma che lo diciamo a fare? Il PongWillUsty è il re del Campionato, l'unica squadra mai retrocessa, e non ne sbaglia mai uno, nemmeno questo. I verdi fanno della costanza la loro arma in più, non vincono nessun premio ma vanno a podio praticamente in tutti, rimangono sempre li nelle posizioni di vertice, tutti provano ad andare avanti e a scappare, prima Bruno, poi Andrea, poi Davide, poi Michele...ma lo squalo è sempre li, pronto ad entrare in azione. Nelle ultime 5 o 6 giornate lo squalo viene fuori e fa quello che sa fare: VINCERE! Stefano li supera tutti e non sbaglia più, con questo fanno 7 Scudetti vinti, nessun'altra squadra ne ha vinti più di 3...
Dopo questa stagione clamorosa davvero non c'è più nulla che il PongWillUsty possa chiedere a se stesso, ormai è puro divertimento, la storia è equiparabile a quella del Real Madrid, ora tutti aspettano il tonfo, e fanno anche bene...:-) a guardar bene ci sarebbe ancora un piccolo traguardo da raggiungere: pareggiare il record di podi in Campionato, Davide è a quota 13, Stefano a 12...
2022/2023 – Altro giro, altro regalo. Il PongWillUsty si regala un'altra (l'ennesima) stagione memorabile con una squadra costruita con criterio e intelligenza e con scambi durante l'anno (Caputo x Meret e Milik x Carlos Augusto) di grande lungimiranza. Stefano parte subito alla grande con due trionfi in entrambe le Supercoppe e se per la Supercoppa Italiana ormai la prassi è normale visto che si tratta del sesto trionfo, per la Supercoppa Europea è una liberazione dopo 4 finali perse e permette al PWU di diventare anche qui la squadra con più titoli.
Nelle Coppe ennesime grandi prove da parte dei verdi che in Champions giocano un brutto girone ma alla fine in una lotta punto a punto con Michele hanno la meglio, vanno in semifinale e distruggono l'amico Francesco volando così nell'ennesima finale, una bellissima sfida con l'eterno rivale Davide che questa volta però ha la meglio, delusione per Stefano. In Coppa Italia gran girone con volata perfetta e primo posto finale, in semifinale però un altro storico rivale, Michele, riesce ad avere la meglio e il PongWillUsty si deprime e si fa battere anche da Giuseppe nella finalina per il terzo posto.
Vista così, per una squadra come quella di Stefano, sarebbe una stagione deludente...ma manca la Serie A. Il solito PongWillUsty, il solito Campionato...Stefano parte bene e gioca alla grande per tutta la stagione rimanendo sempre, costantemente, nelle primissime posizioni. Gli altri cercano di tenere il passo e bene o male ci riescono, anche se a fatica, ma quando si tratta di tirare le somme il PWU ingrana la sua marcia in più e quando il gioco si fa duro le avversarie non reggono la tensione mentre i verdi si esaltano. prima Francesco, poi Michele e infine Luca, demordono e si arrendono. Il PongWillUsty è campione d'Italia per l'ottava volta, la terza consecutiva...un'epopea ineguagliabile. Ovviamente, come al solito, Stefano porta a casa anche premi assortiti: miglior attacco per la settima volta, premio costanza per la quarta volta, premio goleador per la quinta volta e premio assistman per la terza volta. La grande soddisfazione, inoltre, è quella di essere riuscito a raggiungere Davide a quota 13 nella classifica dei club più volte a podio in serie A. E anche questa è fatta...ora sotto con il sorpasso!
2023/2024 – Il sorpasso era stato chiesto e molto di più è stato fatto! Se c'era una cosa che il PongWillUsty non era ancora riuscito a fare era vincere tutto il vincibile in una sola stagione...detto fatto! Ecco il grande Slam! Stefano decide per un'ulteriore nuova strategia annuale; grande difesa e 4-4-2 fisso con solo 2 attaccanti forti in rosa, la strategia come sempre paga. E dire che la stagione inizia male con la sconfitta in Supercoppa Italiana ad opera di Mirko...sarà l'unica delusione di tutta la stagione per i verdi che già una settimana dopo battono l'acerrimo rivale Davide e si portano a casa la loro quarta Supercoppa Europea della storia, da quel momento in poi, solo gioie! In Champions il girone non è facile, il PWU non spicca e rimane sempre in lotta per qualificarsi senza mai riuscire a staccare le avversarie, alla fine come al solito prevale la sua esperienza e la squadra chiude il girone al terzo posto. Da quel momento si sa che un PongWillUsty in semifinale è sempre meglio non affrontarlo, infatti ne fa le spese Davide che parte con il vantaggio del fattore campo ma viene ribaltato, poi lo stesso conto lo deve pagare Michele che si gioca una grande finale, trascina Stefano alla ripetizione...ma alla fine abdica e così i verdi portano a casa la loro quinta Champions League, la quarta in 7 anni. In Coppa Italia le cose vanno ancora meglio, i verdi perdono la partita d'esordio poi inanellano una sfilza di vittorie e chiudono il girone nettamente in testa, dominandolo! Come al solito Stefano nella fase ad eliminazione diretta è una sentenza e pur soffrendo alla fine riesce a sbarazzarsi del fratello Andrea in semifinale per poi andare a battagliare in finale con Francesco che fa la stessa fine di Michele in Champions: pareggio nella prima sfida e poi trionfo nella ripetizione della finale con il PWU che alza al cielo la quinta Coppa Italia della sua storia!
Il Campionato ormai è terreno di conquista per Stefano che ormai non molla più nulla, nonostante ogni anno sperimenti modi diversi per vincere. Nel 23/24 il PongWillUsty gioca con il 4-4-2 ma gli uomini schierati sono forti tutti e la difesa è una delle più forti della storia della LegaPeg grazie a Dimarco e Hernandez, a centrocampo Pulisic e De Ketelaere sono inarrestabili...Scamacca in attacco è una furia! Il risultato è che ancora una volta i verdi giocano al vertice e dopo una bellissima sfida con il grande amico Francesco, alla fine tolgono anche a lui la gioia della vittoria e così il PongWillUsty riesce a fare quello che ancora non gli era riuscito e di cui era stato capace solo Davide nel 2015/2016: vincere tutto! Stefano porta a casa il suo NONO Scudetto assieme a Coppa Italia, Coppa dei Migliori, Miglior attacco, Campione d'estate, Miglior difesa, Premio assistman, Premio goleador...un trionfo che consente anche il sorpasso definitivo a Davide nel numero totale di podi conquistati in Campionato, 14! Ora non resta che vincere le due Supercoppe per pareggiare anche questo record che era riuscito a Davide.
Dall'anno successivo...